Ieri sera al MUSE – Museo di Scienze del Trentino
– una serata sulla sostenibilità ambientale promossa da ENI viene interrotta
dai Frydays For Future con uno striscione contro la multinazionale. Nonostante
la protesta, non viene dato spazio a dibattito o domande dal pubblico: una
brutta scivolata dell’organizzazione, che nega la polemica su greenwashing e
non raccoglie la perplessità della società civile attorno all’azienda
energetica italiana, inquisita per corruzione e
pubblicità ingannevole, da anni al centro di denunce e polemiche per
L’organizzazione ecologista Salviamo la Foresta ha scritto una petizione risaltando gli effetti devastanti che causerà la raffineria nei paesi del Sud del mondo, dove sono implementate le monocolture industriali per la produzione dell’olio di palma. A Roma la consegna dell documento della petizione con 86.578 adesioni di cittadini italiani e di tutto il mondo.