Italia

In difesa dei Difensori

Guida pratica ai mezzi legali e agli strumenti di advocacy per i Difensori dei diritti umani oggetto di criminalizzazione in Europa Redattrici:Hope Barker, Elena BeckAutori: Elena Beck, Kaja Gajšek, Mima Kobold, Daniel O’GradyPer la parte italiana: Eleonora Celoria, Alberto Pasquero Negli ultimi anni, l’Europa sta assistendo ad un’erosione dello Stato di diritto, con ripercussioni sulla democrazia, i diritti umani e i Difensori dei diritti umani, che rischiano repressioni e criminalizzazione. Le conseguenze di questo fenomeno colpiscono non solo i Difensori, ma

DIRITTO NON CRIMINE

PER LA MADRE TERRA LA GIUSTIZIA SOCIALE CLIMATICA E AMBIENTALE A CURA DELLA RETE IN DIFESA DI E OSSERVATORIO REPRESSIONE Il rapporto “DIRITTO NON CRIMINE” è frutto di un lavoro collettivo coordinato dalla Rete In Difesa di e da Osservatorio Repressione, nato dopo la visita in Italia di Michel Forst, Relatore Speciale delle Nazioni Unite per i difensori dell’ambiente. Da allora, avvocati di movimenti come No TAP e No TAV e rappresentanti di organizzazioni come Greenpeace Italia, Amnesty International Italia, e

Italia e Ungheria bloccano la legge europea per il ripristino della natura

di Andrea Siccardo — 26 Marzo 2024 Proprio in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo, il Governo Meloni ha votato contro la “Nature restoration law”, rinviandone così l’incerta approvazione. Per il Centro italiano per la riqualificazione fluviale si tratta di una mossa puramente elettorale che compromette la tutela della biodiversità © marco-canepa-Unsplash Il ministro per l’Ambiente e la sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha celebrato la giornata mondiale dell’acqua regalando all’Italia lo stop alla più importane normativa europea in termini di tutela

10 milioni di metri cubi d’acqua: il costo ecologico dello sci in Trentino Alto Adige

LEGGI IL DOCUMENTO DEL FORUM DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA SU BACINI INNEVAMENTO E SICCITA’ Ben 278,5 milioni di metri cubi: è questa la quantità d’acqua che ogni anno viene consumata in Trentino per alimentare settori come agricoltura (120), industria (100), acqua potabile (50) e per produrre neve artificiale (8,5). Cifre simili si riscontrano in Alto Adige dove per sostenere l’agricoltura vengono utilizzati 150 milioni di metri cubi d’acqua all’anno, con l’industria e l’uso potabile che si attestano rispettivamente a 50 e 45 milioni.