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Conclusione dell'OltrEconomia Festival: tanta allegria, tante proposte concrete, ci si vede l'anno prossimo.

CON IL DIALOGO FRA JOAO STEDILE DEI SEM TERRA BRASILE E GIGI MALABARBA DELLA FABBRICA RECUPERATA LOMBARDA RIMAFLOW, E LA RESTITUZIONE DEI LAVORI DEGLI WORKSHOP, SI CONCLUDE L’OLTREFESTIVAL AI GIARDINI SANTA CHIARA DI TRENTO. UN’ESPERIENZA CHE PER ORGANIZZATORI, OSPITI E PARTECIPANTI, HA RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI E PENSA GIA’ AL FUTURO: IL LABORATORIO POLITICO, LE PROPOSTE E L’EDIZIONE 2015

all'OEfestival le classi dirigenti chiuse nei palazzi, la società civile aperta nei giardini

Dall’OltrEconomia Festival partono le proposte di riappropriazione sociale e democratica dei beni comuni. Le testimonianze dalla Colombia e dalle associazioni contadine italiane raccontano cosa significa finanziarizzazione della Natura: collusione con conflitti e nuove schiavitù, sterilizzazione delle terre, svendita del patrimonio pubblico. E mentre al Centro Santa Chiara l’arrivo di Renzi militarizza il centro cittadino, al Parco Santa Chiara l’allegria dei partecipanti e gli stand dei piccoli produttori lancia l’immagine di una comunità in fermento, capace di aprirsi ad lare esperienze e

Ugo Rossi E Tito Boeri per partire con l'OltreFestival. E domani acqua, terra, internet, per riaffermare che siamo noi a voler decidere del nostro futuro.

OltrEconomia Festival è partito oggi, 31 maggio, ai Giardini Santa Chiara con Andrea Fumagalli, Monica Di Sito, Marco Bersani, Gigi Malabarba, Tommaso Cacciari e il contributo di Christian Marrazzi. Il colorato tendone al centro del parco del Santa Chiara è stato visitato anche dal patròn del Festival Tito Boeri e il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Ugo Rossi che dice: “iniziativa ammirevole, si sta quasi meglio qua che al Festival Ufficiale”.Domani primo giugno all’OltrEconomia festival si ragiona di beni comuni.