Martedi 13 giugno 2017, a Roma, si è conclusa la due giorni promossa dal comitato dell’acqua romano, (CRAP) a 6 anni dalla storico referendum contro la privatizzazione dell’acqua: 27 milioni di persone l’ 11 giugno 2011 si sono espresse a favore dell’acqua pubblica. Gli anni sono passati ma è ancora vivo e ben radicato il germe del Bene Comune, simboleggiato dall’acqua e dalle pratiche di analisi e resistenza che hanno collettivamente arricchito il percorso pre-referendario e post-voto, contro le privatizzazioni e
Martedì 29 marzo alle ore 17.15 presso l’auditorium del Brione a Rovereto, Padre Alex Zanotelli incontrerà il pubblico trentino ragionando su: “Un Futiuro senz’acqua? Dall’Enciclica di Papa Francesco ai rischi legati al progetto TAV e alle trivellazioni in mare”. Lo stesso giorno verrà votata la Legge di Iniziativa Popolare sull’acqua pubblica alla Camera: quella Legge che un atto di prepotenza da parte del Governo Renzi ha stravolto.
Mentre sull’Acqua Bene Comune la politica tradisce la democrazia, i movimenti lanciano per la prossima primavera una nuova ondata di mobilitazioni e referendum per la difesa dei beni comuni (leggi tutto)
Giovedì 17 marzo, ore 14.30
Sala stampa della Camera dei Deputati
(Palazzo Montecitorio, Via della Missione, 4)
Martedì 15 marzo la Commissione Ambiente della Camera ha stravolto la legge di iniziativa popolare sopprimendo la possibilità di promuovere i processi di ripubblicizzazione della gestione dell’acqua nel nostro Paese.
Il Forum italiano dei movimenti per l’acqua ha chiesto al M5s e a SEL di ritirare le loro firme a sostegno della legge in una lettera (Leggi)
Un nuovo attacco ai referendum sull’acqua e i servizi pubblici Il 30 aprile il Senato ha approvato il disegno di legge delega Madia sulla pubblica amministrazione. Un nuovo attacco all’esito referendario consegnando di fatto una delega in bianco al Governo con precise indicazioni volte al rilancio della privatizzazione dell’acqua e dei servizi pubblici locali.