La Scuola del’Acqua e dei Beni Comuni

il: 15 Ottobre 2015

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La Natura va sottomessa ai bisogni di mercato o ne vanno riconosciuti i diritti, anche nelle Costituzioni? L’espansione dei mercati finanziari ai beni naturali e alle risorse possono creare sfollamenti di comunità e migrazioni forzate di intere popolazioni dai propri territori originari? La povertà è connessa al cambio climatico? I nuovi scenari sociali, economici ed ambientali che nel mondo si stanno delineando ci pongono di fronte ad interrogativi e a scelte. Ad esempio, la cooperazione allo sviluppo può chiamarsi fuori dal prendere posizione verso questioni che coinvolgono necessariamente i Paesi del Sud del mondo, i primi a pagare per la finanziarizzazione dei mercati e della natura?

 

La Scuola dell’Acqua e dei beni comuni è un percorso di seminari ed incontri che tenta di rispondere almeno in parte a queste domande. A Trento dal 23 ottobre al 4 dicembre, partendo con una grande iniziativa al Muse di Trento, con cadenza quasi settimanale la Scuola dell’Acqua richiamerà giornalisti, docenti ed attivisti di associazioni e movimenti che si occupano di sociale e di ambiente, con la finalità di costruire insieme gli strumenti concettuali e politici che possono posizionare il terzo settore in una dimensione di nuovo protagonismo.

Cinque appuntamenti laboratoriali, insieme a presentazioni di libri, film e media di settore, per costruire insieme le nuove linee guida della cooperazione allo sviluppo e del volontariato, che si confronta con il mondo dei beni comuni e con i conflitti sociali ed ambientali che stanno muovendo gli equilibri geopolitici.

Dal filosofo e scrittore Marco Bersani, al giornalista di guerra di Emergency Christian Elia; dal giurista Ugo Mattei alla giovane regista spagnola Nocem Collado, autrice del docufilm “La donna e l’Acqua”. Insieme a tanti altri ospiti provenienti da movimenti sociali, mondo dell’associazionismo, università e mondo dell’informazione. E con la collaborazione di istituzioni, musei, centri sociali. Perchè i beni comuni vanno salvaguardati, per costruire insieme alternative reali.

La Scuola dell’Acqua e dei Beni Comuni è un’iniziativa di Yaku, sostenuta dal Centro Servizi Volontariato di Trento

 

COMUNICATO STAMPA

 

Con una grande iniziativa al Muse di Trento il prossimo 23 di ottobre, comincia la “Scuola del’Acqua e dei beni comuni”, un ciclo di incontri e seminari formativi che fino al 4 dicembre vaglieranno i vari aspetti della cooperazione allo sviluppo connessa con la difesa dei beni comuni ed i recenti fenomeni di ecomigrazioni, landgrabbing e finanziarizzazione della Natura, l’educazione e la libera informazione.

 

 23 ottobre 2015

 

“SCUOLA DELL’ACQUA E DEI BENI COMUNI”

 

MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO – MUSE

 

Ore: 10.30  – 11.00

Conferenza stampa

 

Ore: 11.00 – 12.30

Christian Casarotto e breve presentazione del laboratorio pomeridiano

 

Ore:  12.30 – 13.30

pausa pranzo

 

13.30 – 16.00 iscrizioni e laboratorio: La Scuola dell’Acqua e dei beni comuni

– Finanziarizzazione della Natura e landgrabbing;

– La cooperazione internazionale in prima linea: quale posizione di fronte all’accaparramento delle risorse da parte degli attuali processi economici; il caso degli acquedotti comunitari in Colombia, la salvaguardia dell’acqua all’indomani del processo di pace

 

Organizzata dal’Associazione Yaku e sostenuta dal Centro Servizi Volontariato, la Scuola dell’Acqua mette in rete numerose associazioni, organizzazioni ed esponenti di movimenti sociali ed ambientali, per avvicinare studentesse/i e cittadine/i all’impegno sociale, partendo dalla consapevolezza e dalla riappropriazione del “comune” inteso come insieme di valori e diritti che appartengono a tutti e che quindi devono essere difesi e assicurati anche alle nuove generazioni.

Insieme a Mandacarù, al Gioco degli Specchi, Re:Common ed Emercency; ma anche al Forum dei Movimenti per l’Acqua, alla Rete per il Diritto alla Città, all’Osservatorio per l’Acqua ed i Beni Comuni. In connessione con la rassegna “Tutti nello stesso Piatto”“Il Rifiuto della Terra”, e con il sostegno del Centro Servizi Volontariato ed il dialogo con il Centro Formazione Solidarietà Internazionale, la Scuola dell’Acqua ogni venerdì offrirà laboratori di approfondimento insieme ad ospiti locali e nazionali, ma sarà anche uno spazio di confronto ed elaborazione collettiva. Le sedi degli incontri saranno itineranti in vari luoghi della città.

 

Alla fine del percorso verrà elaborato un documento scritto in maniera partecipata, che raccolga le suggestioni e le proposte dei partecipanti al corso, da proporre alle istituzioni come ispirazione per le linee guida sulla cooperazione allo sviluppo.

 

LA SCUOLA DELL’ACQUA IN COLOMBIA

Per i partecipanti sia apre anche la possibilità della “Scuola dell’Acqua in Colombia”, laboratori di formazione ed esperienza di tre settimane di volontariato,  per conoscere/sostenere i progetti di Yaku promossi in difesa degli acquedotti comunitari  in Colombia. Un’occasione per vivere una settimana full immersion in una Finca eco-sostenibile e conoscere nel resto del viaggio le dinamiche di questo Paese e il ruolo della cooperazione internazionale. Da Marzo del 2016. 

per info: trento@yaku.eu

 

IL PROGRAMMA 

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IL PROGRAMMA 

(scarica la locandina)

(scarica la brochure)

Il primo appuntamento è sviluppato significativamente insieme al Muse, il nuovo Museo della Scienza di Trento, che ospiterà l’incontro “La finanziarizzazione della Natura fra cambiamento climatico e conflitti sociali”. Ospiti dell’incontro, che sarà preceduto da una breve conferenza stampa alle ore 10.30 presso il Museo, saranno il glaciologo del Muse Christian Casarotto, che introdurrà il laboratorio con un focus sul cambiamento climatico e lo scioglimento dei ghiacciai, e Tancredi Tarantino di Re:Common, con i quale si approfondiranno gli aspetti della finanziarizzazione della Natura, i green assets, il landgrabbing; Yaku esporrà i propri interventi in Colombia, riflettendo sulle nuove sfide del Paese da un punto di vista sociale ed ambientale, all’indomani della firma dell’accordo di pace.

 

L’appuntamento successivo sarà il 6 novembre e verterà sui beni comuni partecipati e la loro traduzione nel mondo dell’educazione e della scuola, con i filosofo e scrittore Marco Bersani e l’esperta in economia dello sviluppo Cristiana Gallinoni. Il 13 novembre il focus sarà su Ecomigrazioni e conflitti,  insieme al giurista Ugo Mattei, autore del nuovo “The Laws of Nature and the Nature of Law“, il Gioco degli Specchi e gli studenti della Scuola di Studi Internazionali;

 

L’informazione fra conflitti e beni comuni sarà eccezionalmente giovedì 19 novembre, con la partecipazione dei reporters di guerra Christian Elia di Emergency e caporedattore del sito di approfondimento Q Code Mag e il regista indipendente Luca Scaffidi, coautore del pluripremiato Striplife,  dedicato ala vita quotidiana nella Striscia di Gaza, mentre il 20 novembre la Scuola del’Acqua porterà al Teatro San Marco il docufilm anch’esso oggetto di premi e riconoscimenti,  “La mujer y el agua” della regista spagnola Nocem Collado, all’interno della rassegna a cura di Mandacarù, “Tutti nello stesso Piatto”. E si terminerà il 4 dicembre

 

La “Scuola dell’acqua e dei beni comuni”è dunque un percorso di formazione aperto a coloro che si occupano di tali tematiche o ne sono interessati, che fornirà strumenti e spazi per una riflessione approfondita e non convenzionale sulle tematiche che fanno del nostro tempo un’epoca di grandi scelte e di discrimine per il futuro della collettività.

 

L’intero ciclo di incontri avrà un costo di 25 euro, mentre sarà possibile frequentare i laboratori individualmente, a costo di 5 euro l’uno.

I contributi ricevuti saranno utilizzati per sostenere le attività e i progetti di cooperazione di Yaku.

Il pagamento di un singolo contributo insieme alla partecipazione a uno degli incontri della Scuola dell’acqua vale come quota associativa a Yaku per l’anno 2016.

 

E’ possibile versare la quota dell’iscrizione con un bonifico a:

associazione di volontariato Yaku Onlus

Banca Popolare Etica

IBAN: IT08 P050 1803 2000 0000 0123 360

e inviare via mail la ricevuta di pagamento a iscrizioni.scuoladellacqua@gmail.com

 

Oppure direttamente all’inizio di ogni singolo appuntamento.

 

Chi parteciperà almeno a 4 incontri sarà rilasciato l’attestato di partecipazione “Scuola dell’Acqua 2015 – Trento”

 

La serata al Teatro San Marco è gratuita, così come il seminario all’interno dell’Università.

 

 

Per info ed iscrizioni: iscrizioni.scuoladellacqua@gmail.com – 

lascuoladellacqua.com – daniele.saguto@gmail.    cell 328  9591111

 

ufficio stampa: francesca.yaku@gmail.com  –  tel 342 0904626

www.yaku.eu

 

 

IL PROGRAMMA COMPLETO

 

  • 23 ottobre (ore 10.30 – 16.00)  
  • Conferenza Stampa
  • Presentazione della Scuola dell’Acqua e dei Beni Comuni 

(a seguire)

  • “La finanziarizzazione della Natura fra cambiamento climatico e conflitti sociali”, Muse, Re Common, Yaku

in collaborazione con Tancredi Tarantino,  Re:Common, Christian Casarotto – Glaciologo. e Yaku Onlus

presso il Muse di Trento, Corso del Lavoro e della Scienza 3

 

  • 6 novembre (ore 10.30 – 16.00)  “I beni comuni, la partecipazione, l’educazione Scolastica”.

Marco Bersani, Attac, Forum Italiano dei Movimenti dell ‘Acqua, Osservatorio popolare sull’acqua e i Beni Comuni ; Cristiana Gallinoni, Rete per il Diritto alla Città- Roma; Yaku

presso il Centro Servizi Volontariato Piazza     Leonardo Da Vinci 2, Trento

 

  • 13 novembre (ore 10.30 – 16.00) “Ecomigrazioni e diritti della Natura”

Con il giurista Ugo Mattei e Andrea Petrella (Gioco degli Specchi) e gli studenti della Scuola Studi Internazionali di Trento, all’interno della rassegna “Il Rifiuto della terra”

Scuola Studi Internazionali di Trento via Tommaso Gar   14 – I

 

  • 19 novembre (ore 10.30 – 16.00) ’informazione nei nuovi scenari di guerra. 

Con Christian Elia condirettore di Q Code Mag ed Emergency e Luca Scaffidi regista di Teleimmagini

Sala Caritro, via Calepina 1, Trento

 

  • 20 novembre (ore 20.00) proiezione di “La mujer y e agua”

Con la regista Nocem Collado. All’interno della rassegna “Tutti nello stesso piatto” di Mandacarù.

Teatro San Marco, Via San Bernardino, 2 Trento. Entrata gratuita.

 

  • 4 dicembre (ore 17.00) La Cooperazione allo Sviluppo: sfide e linee d’indirizzo fra solidarietà e giustizia sociale ed ambientale.                                                                                                                                                                               Presso Centro Formazione Solidarietà Internazionale, Via San Marco, 1 Trento

 

Yaku da anni lavora in America latina insieme alle comunità contadini e indigene per la difesa dell’acqua come bene comune, dell’ambiente e dei diritti umani. In particolare, appoggia in Colombia la rete degli acquedotti comunitari nel zone di conflitto e sfollamento forzato, in Bolivia l’autogestione delle risorse idriche e le tecnologie ecocompatibili nelle zone periurbane.

In Italia con il referendum Acqua Bene Comune, e a livello mondiale, la battaglia contro la mercificazione dell’acqua ha messo in luce l’insostenibilità di un sistema economico in crisi la cui crescita poggia sullo sfruttamento illimitato delle risorse naturali. Ma anche soluzioni e prospettive alternative che l’intelligenza collettiva di popolazioni e comunità stanno facendo emergere.