Stupore e commozione per l’assassinio di Sandra Liliana Peña Chocue, Governatrice del territorio indigeno Sa’th Tama Kiwe, nella regione del Cauca, in Colombia. Stava lavorando per contrastare l’aumento di coltivazioni di coca nella regine. aveva già subito minacce. La notte del 20 aprile nella città di Popayan, l’efferato omicidio per mano di un gruppo di uomini armati.
Sono 52 i leader sociali e comunitari che ufficialmente in Colombia sono stati ammazzati dall’inizio dell’anno, e 1166 dalla firma degli Accordi di Pace, nel 2016.
“La sua lotta decisa per il rafforzamento culturale e il riscatto del Popolo Nasa sono stati fatali per Sandra Liliana”, ha scritto il Cric, il consiglio regionale indigeno del Cauca.
Indepaz – El Instituto de Estudios para el Desarrollo y la Paz – ha denunciato la presenza di vari attori armati nella regione, fra cui Esercito di Liberazione Nazionale -ELN e dissidenza di ex guerriglieri in correlazione col narcotraffico – sotto la sigla “Comando Coordinador de Occidente” (CCO)”