La delegazione di Yaku attualmente in Brasile riporta gli ultimi avvenimenti, prima e dopo l’arrivo a San Paolo. Tra arresti e interventi militari, ci viene ritornato un quadro della situazione in prima persona.
Mentre stiamo arrivando a San Paolo il Brasile vive ore terribili.
I principali palazzi del potere di Stato della capitale sono stati assaltati dai sostenitori dell’ex presidente Bolsonaro. Come con Trump, le elezioni appena concluse che hanno dato una scarna vittoria a Lula hanno dato il via libera a gruppi radicali in opposizione all’attuale governo.
Le immagini che si stanno susseguendo sono davvero impressionanti , con centinaia di assalitori che entrano nelle sedi dei tre poteri statali – Congresso, presidenza e Corte Suprema – e cercano di mettere in atto un colpo di stato muscolare. Il presidente Ignazio Lula da Silva, appena insediatosi ufficialmente, ha mobilitato l’esercito e per ora si contano circa 200 arresti.
L’ex presidente di ultra destra Bolsonaro intanto è in Florida a godersi lo spettacolo …
Una volta arrivati a San Paolo, seguiamo le notizie e proviamo a capire dalla gente come vive le ultime ore drammatiche nel proprio Paese.
Nella capitale del Brasile la polizia militare sta smantellando gli ultimi accampamenti delle fronde violente che nella notte hanno assaltato in migliaia i principali palazzi governativi del Paese.
Come negli eventi di Capiton Hill – inquietanti le analogie – la spettacolarizzazione del tentativo di stato per mano di sostenitori dell’ex presidente Jair Bolsonaro – che ha perso la tornata elettorale contro Lula solo qualche settimana fa – è andata in onda in mondovisione.
Come era prevedibile l’esercito ha riportato una relativa calma contenendo l’attacco violento dopo una nottata di scontri e centinaia di arresti.
Ma resta il fatto inconfutabile che il tentativo di rovesciamento democratico in Brasile si sia svolto come due anni fa, esattamente lo stesso giorno , il 6 gennaio.
Non è una coincidenza ovviamente, ma una connessione fra movimenti ed organizzazioni di ultra destra che osteggiano democrazia e animano il conflitto sociale distruttivo , che vengono armati, organizzati, addestrati. jair Bolsonaro dalla Florida, dove vive dalla sconfitta elettorale , non ha rilasciato dichiarazioni, ma deputati Usa chiedono la sua estradizione
Brasilia da oggi sarà sotto il controllo della polizia militare per evitare altre recrudescenze.
Centinaia ad ora, gli arresti.