
Il progetto di emergenza, finanziato della Provincia Autonoma di Trento e in fase di realizzazione, si propone di contribuire alla sopravvivenza di 6 comunità del Popolo
indigeno colombiano U’wa nella regione di Boyacà, Colombia, colpite dall’epidemia
malarica che dal maggio 2024 si è diffusa in Colombia, in particolare nelle regioni del
Nord Ovest dove esse risiedono. L’associazione proponente Yaku agirà in
collaborazione con il locale Ospedale di Cubarà, per coordinare 3 missioni sanitarie nel
territorio indigeno, portando infermieri, zanzariere, test rapidi, per raggiungere le
comunità isolate e situate all’interno della foresta. L’epidemia malarica si è diffusa in
pochi mesi in maniera esponenziale a causa di migranti venezuelani ammalati e
cambiamento climatico. Presenta vettori non endemici pericolosi per gli U’wa,
popolazione estremamente vulnerabile per malattie, conflitto interno e povertà. Ad oggi
gli U’wa contano oltre 1100 casi di contagio, di cui 250 gravi o gravissimi, su 5152
individui. Fondamentale sarà l’accompagnamento dello stesso Popolo U’wa, altrimenti
diffidente verso i non indigeni, con guide e traduttori. Si prevede l’acquisto di 1
microscopio biologico e 1 analizzatore ematologico, test rapidi e zanzariere; 2 telefoni
satellitari per le guide dell’organizzazione indigena. Saranno raggiunte e curate in 7
mesi tutte le 5152 persone.
leggi l’articolo di Francesca Caprini “Gli Ospedali Coraggiosi”