Drammatica interruzione unilaterale del processo di pace in Colombia, a seguito del sequestro di un generale da parte delle FARC. Una vicenda molto grave e dai contorni poco chiari, che mette in crisi uno dei percorsi più coraggiosi e difficili, in risposta alla più longeva guerra interna dell’America latina.
Si è concluso ieri, venerdì 24 ottobre, la Cumbre Nacional de Mujeres y Paz, che si è tenuta nella capitale colombiana Bogotà.
Delegaciones de las comunidades afectadas por Represas de Colombia, Brasil, Italia, Guatemala, Chile, Perú y España; se darán cita para adelantar un diálogo y reflexión sobre el neocolonialismo corporativo, la necesidad de construir un Modelo Energético Alternativo y fortalecer la Movilización social; del 8 al 12 de octubre en el marco del Encuentro Internacional sobre Modelo Extractivista Minero Energético que se realizará en la ciudad de Neiva.
Delegazioni di comunità vittime del modello energetico di Colombia, Brasile, Italia, Guatemala, Cile, Perù, Spagna, insieme a decine di organizzazioni riunite all’Università Surcolombiana della citta di Neiva,in Colombia, per il “Convegno Internazionale sul Modello Energetico ed Estrattivista”, dall’8 al 12 ottobre 2013.
Piedad Cordoba, una delle figure politiche più importanti della Colombia, invia una lettera di appoggio all’incontro internazionale di Neiva
Il Paro Agrario y Nacional, che ha caratterizzato l’agosto colombiano ed è stato revocato solo pochi giorni fa (esclusivamente per quanto riguarda i blocchi stradali), può rappresentare un passo importante sia a livello dei colloqui di pace in corso a L’Avana tra il governo e i guerriglieri delle Farc sia dal punto di vista politico