Convocata per il 15 di marzo la marcha a Bucaramanga – Colombia la marcia contro la miniera ed in difesa dell’acqua:
“Cien mil voces para el agua”, centomila voci il prssimo 15 marzo a Bucaramanga per esigere che le compagnie minerarie lascino i paramos di Santander, in Colombia. Il paramo e`un ecosistema montano intertropicale che si trova nelle zone andine del sud e centro America, ma anche in Africa orientale e Nuova Guinea, tra i 3000 e i 5000 metri di altitudine. La peculiarita`del paramo e`che alberga innumerevoli sorgenti d’acqua pura e le montagne che costituiscono questo ecosistema sono spesso ricche di minerali preziosi, per questo sono la preda piu`appetitosa per lo sfruttamento minerario su larga scala, hanno acqua e minerali a volonta`.
La protesta, convocata da numerose organizzazioni sociali guidate dal Comite de Defensa del Agua y del Paramo de Santurban, si realizzera`venerdi`15 marzo, a partire dalle 14 nella citta`di Bucaramanga ed altre citta`della regione di Santander.
Edwin Rodriguez- Salah promotore della marcia ha assicurato che “ si stanno chiedendo due cose: La sospensione immediata dell’attivita`mineraria nel paramo di Santurban, che include le opere di esplorazione ed esigere quindi al governo nazionale una maggiore attenzione negli investimenti sociali nella provincia di Soto Norte”.
Secondo Rodriguez – Salah ci sono ancora compagnie minerarie che stanno esplorando la zona del paramo, pero` “ il distrattore” per l’opinione pubblica e`stata la dichiarazione da parte del governo del paramo come Parco Naturale. “Chiediamo una maggiore precisione cartografica per identificare che parte del paramo e`parte della giurisdizione del parco”. Solo 11.700 ettari sono protetti a titolo di parco naturale, mentre i restanti oltre 60.000 sono ancora minacciati dall’estrattivismo minerario transnazionale, poiche`gia`titolati.
Luis Jesus Gamboa, portavoce del Comite de Defensa del Agua e del Paramo di Santurban ha assicurato che “le compagnie minerarie hanno ingannato le popolazioni dei municipi di California e Vetas, perche’ non hanno compiuto con le loro promesse. Le miniere in grande scala hanno assorbito tutta l’attivita`mineraria artigianale, per questo diciamo agli abitanti di California che appoggiano le multinazionali che si uniscano ed esprimano la loro posizione”.
Per quanto riguarda i possibili atti vandalici che si potrebbero verificare in occasione della marcia e che si sono gia`verificate nelle manifestazioni passate, Jorge Ortiz, anch’egli membro del comite ha enfatizzato il fatto che “e`una marcia pacifica”.
“A questi ragazzi che si incappucciano, chiediamo che si controllino. Stiamo diffondendo con l’aiuto degli studenti, il messaggio che dice chiaramente che la marcia e`pacifica. Stiamo organizzando un evento che ha una base ludica importante, un carnevale, con artisti, musicisti, pero`estremamente rispettoso della comunita`che ci accoglie”.
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